Nel paese della Destra Tagliamento il Medioevo, infatti, continua a crescere e si arricchisce di un’ulteriore mezza giornata.
Per la sua 26° edizione, la celebre rievocazione storica si terrà dalla sera di venerdì 7 settembre a domenica 9.
Gli organizzatori del Grup Artistic Furlan hanno aggiunto, nella giornata di sabato, l’apertura dell’area della rievocazione già dall’ora di pranzo, con la possibilità di mangiare nelle taverne, di fare acquisti alla fiera medievale e di godersi le animazioni organizzate nel pomeriggio, prevedendo pure eventi specifici per le famiglie. Inoltre, è stato rivelato il tema dell’edizione 2018: saranno, come detto, le gesta di Giovanna d’Arco.
Nel contempo, è stato annunciato pure il progetto di recupero di antichi piatti che verrà presentato nella cena medievale in programma sabato 8 settembre.
“Abbiamo valutato quest’anno di aprire la rievocazione – ha commentato la presidente del Grup artistic furlan, Sandra Bono – già il sabato a partire dall’ora di pranzo perché negli ultimi anni ci è arrivata sempre più forte la richiesta, da parte del pubblico, di poter partecipare alla manifestazione anche durante le ore diurne del giorno centrale del nostro weekend, per godere degli spettacoli con maggiore tranquillità. Quindi il sabato sarà possibile arrivare in tarda mattinata per fermarsi a pranzo in una taverna e poi godersi con tranquillità le animazioni che si terranno nel pomeriggio che, abbiamo voluto, fossero dedicate in particolare alle famiglie e al pubblico dei più giovani”.
Torneranno gli sbandieratori in piazza a Valvasone per la rievocazione medievale.
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Ma questa non è l’unica novità. Infatti, nel corso di una riunione con la cittadinanza e le attività commerciali è stato appunto svelato il tema, il quale omaggerà Giovanna d’Arco, condannata al rogo il 30 maggio 1431 e poi riabilitata e conosciuta da tutti come la Santa guerriera, Patrona di Francia. “La manifestazione quest’anno sarà dedicata a Giovanna d’Arco – ha spiegato Luca Altavilla, direttore artistico della manifestazione –, la Pulzella d’Orléans, vissuta nella prima metà del XV secolo: una figura chiave della storia europea nel periodo segnato dalla guerra dei Cento Anni tra francesi e inglesi”.
Nata a Domrémy, un villaggio nel nord est della Francia, sostenendo “di essere stata chiamata da Dio”, Giovanna a diciassette anni lasciò la casa paterna per recarsi alla corte reale. Nonostante lo scetticismo generale, persuase l’aspirante al trono, il delfino Carlo di Valois, ad affidargli il comando di un esercito con il quale liberò Orléans dagli inglesi e restaurò l’autorità del legittimo sovrano. La breve epopea e la condanna al rogo come eretica sono gli episodi culminanti di una vita che, già a partire dal XV secolo, ha ispirato un’immensa produzione artistica e storiografica.
“Alla figura di Giovanna d’Arco si richiamerà lo spettacolo teatrale principale nella tradizione del Teatro dei Misteri – ha aggiunto Altavilla –, il testo sarà ispirato al processo verbale latino, al manoscritto Urfé e quello d’Orléans e sarà l’occasione per riscoprire la vicenda biografica, il carattere e la forza della Pulzella d’Orléans attraverso le sue stesse parole, pronunciate durante le varie fasi dell’interrogatorio”.
Alla presentazione ufficiale della rievocazione storica, è intervenuta anche l’amministrazione comunale.
“Il Grup Artistic Furlan inizia con il piede giusto il cammino verso Medioevo a Valvasone – ha osservato il sindaco Markus Maurmair – e, come sempre, si aprono le porte a chi volesse entrare in questo meraviglioso mondo prestando del proprio tempo come volontario”.
Per lanciare il nuovo tema e promuovere la manifestazione sono stati realizzati tre video promozionali.
Infatti, in giugno, il centro di Valvasone si è trasformato in un set cinematografico con attori e figuranti impegnati nelle riprese.
I tre video si richiamano ai racconti dei testimoni al processo postumo, quello di riabilitazione, di Giovanna d’Arco e catturano tre momenti chiave della sua vita.
“Realizzare questi filmati promozionali è già fare rievocazione e spettacolo – dice Altavilla –; abbiamo voluto dare questo significato alla produzione dei video, per questo ci siamo ispirati a testi storici, coinvolto attori professionisti e decine di comparse, curato i costumi e le scenografie, per offrire al pubblico degli spot di qualità che, oltre alla funzione promozionale, integrassero l’esperienza tematica e la conoscenza dei tempi che rievochiamo”.
i 3 video sono visibili al link : > http://www.medioevoavalvasone.it/
Anche quest’anno Medioevo a Valvasone sarà documentato da due esperti fotografi, Thomas Canton e Ferdi Terrazzani.
Come dicevamo all’inizio, il Grup Artistic Furlan ha anche lanciato un appello a tutti coloro che volessero contribuire, in qualità di volontari, alla realizzazione della manifestazione.
“Il nostro è un gruppo aperto a tutti – ha concluso Alberto Tantin, il vicepresidente dell’associazione –, siamo quindi pronti ad accogliere quanti volontariamente volessesero darci una mano nella buona riuscita della rievocazione”.
Gli interessati a offrire la propria disponibilità potranno contattare il Grup Artistic Furlan, piazza Castello, 10 – 33098 Valvasone (Pn) Telefono 346620406
http://www.ugf-fvg.org/display/g-f-grop-artistic-furlan-di-valvasone/
Pertanto, chi ha buona volontà e anche desiderio di fare una nuova esperienza non ha che da cogliere al volo questa proposta lanciata dagli organizzatori di Valvasone. Anche il suo aiuto sarà prezioso e contribuirà ad affermare sempre più la rievocazione di questo meraviglioso scrigno di cultura e di storia in riva al Tagliamento che quest’anno ha deciso di dedicare il suo tuffo nei primi secoli del secondo millennio a una figura fra le più luminose ed emblematiche del Medioevo.