di Gi Elle
Capodanno con gubana superstar a Cividale! Dove si punta a stracciare tutti i record finora conseguiti per arrivare a un maxi, maxi dolce addirittura di un quintale. Bastano appena due chili per superare quello del 2018. Cosa ci vuole?
Dopo 13 edizioni e 13 record consecutivi, lo storico Forno Cattarossi, situato a due passi dall’altrettanto storico ponte del Diavolo, e il suo titolare Berto Blasuttig si vogliono infatti ancora una volta superare: domani la “gubana più grande del mondo” nel Capodanno 2019 – 14a edizione – vuole raggiungere un nuovo record. E l’inossidabile Berto merita proprio l’incitamento di tutti.
Appuntamento quindi il 1° gennaio, alle 18.45, quando si rinnoverà questa ormai consolidata dolce tradizione di sfornare la gubana da Guinness dei Primati e adagiarla su una tavola sotto il loggiato dell’antico palazzo comunale, in largo Boiani, di fronte al duomo e sotto lo sguardo di Giulio Cesare, per essere ammirata e poi offerta in degustazione per il brindisi augurale del Nuovo Anno. Il tutto, come sempre, è promosso dal Caffè San Marco e dai suoi titolari Andrea e Marco Cecchini. Nell’occasione, sarà lanciato anche il nuovo “Gubana Day – Premio Bepi Tosolini” di fine febbraio.
Centinaia di persone anche quest’anno si daranno, dunque, appuntamento nello storico locale cittadino animate dall’attesa di sapere se il record della precedente edizione (appunto 98 chilogrammi!) verrà battuto, ma soprattutto per assaggiare il dolce tipico di Cividale e delle Valli del Natisone, ma in definitiva di tutto il Friuli. Come detto, gli organizzatori non nascondono il loro obiettivo: puntare a conseguire la meta del quintale in forza del progressivo incremento dimensionale che la “gubana da Guinnes” ha avuto di anno in anno. Si è infatti passati dai 34 chilogrammi della prima edizione ai 98 dell’ultima, una progressione di 64 chili in tredici anni. La festosa degustazione sarà accompagnata dalle bollicine rigorosamente friulane e chi non potrà esserci sappia fin d’ora che l’evento si potrà vedere in diretta Fb: https://m.facebook.com/caffesanmarco1793/
Come è noto, la bella iniziativa vuole rilanciare il tipico prodotto di Cividale e delle Valli sulle cui origini ancora misteriose resta sempre acceso il dibattito fra gli appassionati di questa rinomata specialità. Tuttavia, si tratta di un dolce molto antico se consideriamo che il primo documento storico in cui si cita la gubana risale al lontano 1409.
Come detto, il Capodanno ducale, negli intenti degli organizzatori, è pure l’occasione per il lancio del concorso “Gubana Day-Premio Bepi Tosolini”, la cui 14a edizione si terrà a fine del prossimo febbraio: un weekend all’insegna delle degustazioni di gubana e, da ben undici anni, anche di una dolcissima disfida tra prodotti di confine e italici. Dopo aver sfidato la Putizza goriziana (2009), il Presnitz triestino (2010), il tipico dolce austriaco Kartner Reindling (2011), l’Oreshaza istriana (2012), lo Strudel sappadino (2013), il Tiramisù carnico (2014), la Sacher Torte viennese (2015), il Panforte di Siena nel 2016 , il Frustingo di Ascoli (2017) e la Pinsa di Vittorio Veneto, chi sarà il prossimo dolce sfidante? L’“avversario” dell’edizione 2019 sarà annunciato proprio la sera del Capodanno cividalese, ma ci sono già tutte le avvisaglie per capire che sarà una sfida davvero prestigiosa e dal sapore storico. E la gubana ce la metterà tutta per essere ancora indiscussa “superstar”.
La gubana 2017 di 92 chili: Berto Blasutig (al centro con la moglie) punta al quintale. (Photolife.it)
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In copertina, la loggia municipale con la statua di Giulio Cesare e il duomo.
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