di Lant Ator

A San Daniele cala il sipario su “Aria di festa” e va in archivio una edizione, la 34°, da incorniciare.
Anche quest’anno, infatti, il bilancio della kermesse del prosciutto – la più famosa manifestazione estiva di tutto il Friuli Venezia Giulia, che si conclude proprio stasera, lunedì – è da grandi numeri.
Quelli che appagano gli organizzatori che in questo caso fa capo al Consorzio di tutela della celebre fettina rosa che quest’anno ha invitato, quale madrina della festa, la conduttrice televisiva Diletta Leotta.
Ma non è finita qui, o meglio è finita a San Daniele.  Perché ora “Aria di festa” diventa itinerante e toccherà diverse città e località turistiche italiane, facendo conoscere la bontà di questo straordinario prodotto che è appunto il prosciutto crudo di San Daniele.

“Aria di festa è una vetrina dell’eccellenza agroalimentare, un esempio di promozione di un settore che è volano per tutto il comparto turistico regionale”, aveva infatti detto l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier, inaugurando la 34° edizione dell’evento enogastronomico che, come dicevamo, si conclude proprio oggi, dopo quattro giorni da tutto esaurito.

l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier

“Dobbiamo avere consapevolezza ed orgoglio delle nostre eccellenze” ha proseguito Zannier, spronando gli operatori del settore a “non essere noi i primi impedimenti al nostro successo”, ma piuttosto a prendere spunto da questa manifestazione “come esempio per esportare capacità di marketing e impresa anche in altri settori simili”.
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Come informa una nota della Regione, sul palco per il taglio della prima fetta di prosciutto che ha dato ufficialmente il via alla kermesse è salita la già ricordata giornalista sportiva Diletta Leotta, presenti, tra gli altri, anche l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli, il sindaco del capoluogo collinare, Pietro Valent, l’eurodeputata Isabella De Monte, il parlamentare Mario Pittoni, i consiglieri regionali Piero Mauro Zanin e Leonardo Barberio.

La manifestazione – come tutti sanno – si è ormai affermata come uno degli eventi enogastronomici a più alta trazione turistica, con oltre 100 mila visitatori registrati nelle ultime edizioni. E a conti fatti non sarà da meno neanche quest’anno. E il prosciutto, re dell’evento, è stato esaltato nelle numerose visite e degustazioni guidate che hanno accompagnato gli ospiti alla scoperta del San Daniele Dop all’interno dei nove prosciuttifici che hanno tenuto le porte aperte per tutto il fine settimana.
Il cuore della città è ancora invaso dagli stand gastronomici in cui il prosciutto di San Daniele è stato offerto in questi tre giorni – e così sarà anche oggi – nella sua formula più essenziale, con pane e grissini, o elaborato in piatti e preparazioni originali. Alcune di queste creazioni sono state affidate agli show cooking degli chef della Gambero Rosso Academy con due ospiti d’eccezione:
Erica Liverani e Lorenzo De Gulo, rispettivamente vincitrice e terzo classificato della quinta edizione di Master Chef Italia.
Il parco del castello ospita, inoltre, un’area dedicata ai produttori e un “salotto verde” per celebrare l’ora dell’aperitivo tra le suggestioni del paesaggio collinare.
La formula della manifestazione esprime, da sempre, la sua efficacia turistica grazie all’inserimento in calendario di una ricchissima serie di appuntamenti culturali che hanno il proprio motore nella collaborazione con l’associazione sandanielese Leggermente.
In questi giorni, a San Daniele si sono alternati nomi importanti dell’arte culinaria, dello spettacolo, della cultura e della musica tra cui lo chef Gianfranco Vissani, volto notissimo al pubblico televisivo, Giuseppe Battiston e Piero Sidoti, Morgan e Valentino Corvino, Luca Mercalli, Sergio Tavcar, Lella Costa e la sandanielese ormai di fama internazionale Lodovica Comello.
Chiusa la kermesse friulana, la promozione del prosciutto Dop – come dicevamo all’inizio – proseguirà per l’intera estate e lungo tutto lo Stivale sulle ali di “Aria di San Daniele” l’evento promozionale itinerante che toccherà nel mese di luglio Firenze, Grado (in collaborazione con Ein Prosit), Jesolo, Gallipoli, Torino, per concludersi tra ottobre e dicembre a Bari, Tarvisio/Malborghetto (sempre con Ein Prosit), Napoli, Cortina e Corvara.
Un’iniziativa che, come ha sottolineato il presidente del Consorzio del prosciutto di San Daniele, Giuseppe Villani, si inserisce nel solco delle iniziative per accrescere la promozione del marchio Dop fuori regione. Quanto al mercato, il successo del San Daniele è decretato da una produzione che si assesta – secondo i dati forniti dal direttore del Consorzio, Mario Cichetti – a 3 milioni e 700 mila prosciutti, con una crescita del 3% del venduto ed un’incidenza sempre maggiore dell’export che sale del 18%, toccando in particolare i mercati di Francia, Germania, Stati Uniti, Nord Europa, Australia e Canada.
Dati, insomma, più che positivi e che s’intrecciano proprio con il successo di “Aria di festa” che fra qualche giorno fa le valigie e parte per la nostra bellissima Italia.
Buon viaggio, il prosciutto di San Daniele è un’eccellenza che merita di essere conosciuta sempre più.
Ed è uno dei migliori ambasciatori del Friuli.

in copertina: la madrina Diletta Leotta (che taglia e degusta la prima fettina)

Nelle tre immagini della cerimonia inaugurale di “Aria di festa” a San
Daniele, sono presenti gli assessori regionali Stefano Zannier e Barbara
Zilli,  Diletta Leotta, il sindaco Pietro Valent, il presidente e il direttore del
Consorzio tutela prosciutto, Giuseppe Villani e Mario Cichetti.

Le tre immagini sono tratte da : Foto Arc Savi

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