di Gi Elle
Ultimo appuntamento questa sera, martedì, a Tarcento con la 49° edizione del Festival dei Cuori organizzato, come sempre alla perfezione meritando un rinnovato successo, dal gruppo folkloristico “Chino Ermacora”.
In piazza Margherita, alle 21, si terrà lo spettacolo di chiusura con la partecipazione di tutti i danzerini protagonisti di queste giornate vestite con i colori del mondo e che provengono da Botswana, Cina, Colombia, Cuba, Timor Leste, Uzbekistan e ovviamente Italia.
La cerimonia inaugurale era invece avvenuta sabato sera in piazza del Ferro a Gemona, con la partecipazione anche dell’assessore regionale Barbara Zilli.
L’assessore regionale Barbara Zilli alla cerimonia inaugurale di Gemona. (Foto Arc)
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“La matrice internazionale del Festival dei Cuori, la sua capacità di mettere a confronto le tradizioni folkloriche di tutto il mondo e il messaggio di pace che trasmette sono i tratti salienti di un evento importante e irrinunciabile di cui andiamo orgogliosi”, ha detto l’esponente della Giunta Fedriga, parlando appunto della kermesse del folklore internazionale che si conclude proprio oggi a Tarcento, dove è nato appunto 49 anni fa, ma che ha offerto applaudite esibizioni, oltre che nella stessa Gemona, a Udine e a Bovec (Plezzo), in Slovenia.
In conclusione, per l’assessore Barbara Zilli, “il Festival è un esempio di come il turismo nell’Alto Friuli debba passare anche attraverso la difesa delle tradizioni e lo sviluppo di nuovi modi per renderle fruibili da parte dei visitatori alla ricerca dell’identità friulana”.
Va, dunque, in archivio questa 49° edizione e ora si pensa già alla prossima, che dovrà essere all’altezza dell’importantissimo traguardo: quello del mezzo secolo.
Una ricorrenza che il “Chino Ermacora” saprà sicuramente organizzare alla grande nel ricordo del suo indimenticabile fondatore Vittorio Gritti, al quale si deve appunto la brillante intuizione di dar vita a un importante festival del folklore facendo di Tarcento una sorta di “capitale” a livello regionale.
Anche se la manifestazione era nata con intenti meno ambiziosi, tanto che si chiamava “Europa dei Cuori”.
Ma poi la crescita, negli anni, è stata graduale e costante fino ad assumere le posizioni di prestigio attuali.
Dunque, subito al lavoro per il 50° anniversario.
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In copertina, uno dei gruppi attesi in piazza stasera a Tarcento per lo spettacolo di chiusura.
(Foto sito ufficiale Festival dei Cuori)
Un’altra immagine dell’assessore Zilli alla manifestazione di apertura di sabato scorso a Gemona.
(Foto Arc)