di Gi Elle

I famosi vini dolci del Friuli – Ramandolo Docg, Picolit Docg e Verduzzo friulano Doc – stanno nel cuore dei Colli orientali. E anche in quello della bella pubblicazione fresca di stampa: “Il grande libro dei vini dolci d’Italia”, firmato da Massimo Zanichelli che sarà presentato, in anteprima regionale, il 13 dicembre, nella sede del Consorzio a Villa Nachini Cabassi, a Corno di Rosazzo. Si tratta di un volume di ampio formato, di 350 pagine, con una selezione di più di 350 vini italiani con relative etichette, una cinquantina di cartine e più di 200 fotografie. Ai Colli orientali è dedicata una sezione di una ventina di pagine con 22 vini di 16 aziende.  La presentazione si terrà, come detto, giovedì, alle 18, alla presenza dell’autore Massimo Zanichelli, nella sala riunioni del Consorzio tutela vini “Friuli Colli orientali e Ramandolo”, appunto a Villa Nachini Cabassi in piazza XXVII maggio 11, a Corno di Rosazzo. La serata è aperta a tutti e sarà moderata dal giornalista Adriano Del Fabro, con la possibilità di acquistare il libro a un prezzo scontato e di partecipare a una selezionata degustazione finale dei vini descritti nella pubblicazione nell’Enoteca di Villa Nachini. Ma per partecipare alla serata è richiesta la prenotazione all’indirizzo email: promozione@colliorientali.com

Ecco un bel grappolo di Verduzzo friulano…

…. e la copertina del libro di Massimo Zanichelli.

 

A Malnisio in Valcellina
debutta la “Pitina Igp”

Grande debutto per la “Pitina Igp” domenica 16 dicembre a Malnisio di Montereale Valcellina.  Nella sede della famosa centrale idroelettrica “Antonio Pitter”, alle 15.30, farà infatti la sua prima uscita “ufficiale”, con il logo comunitario in etichetta, la Pitina che dal 2 luglio scorso (data della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea) è entrata a far parte delle eccellenze gastronomiche tutelate con la Indicazione Geografica Protetta.  Sarà il celebre giornalista gastronomo Edoardo Raspelli a presentare la “new entry” del gustoso salume delle Valli pordenonesi tra i prodotti tutelati dalla Comunità Europea con la collaborazione dello chef stellato Terry Giacomello e di produttori e rappresentanti delle istituzioni. Nell’occasione avverrà la consegna del Premio “Mattia Trivelli” 7° Concorso Ristoratori e 1° Concorso Produttori Pitina Igp alla presenza del presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin e dell’assessore regionale alle risorse agricole e forestali Stefano Zannier. A seguire una degustazione a cura dell’Ati Pitina e dell’Uti delle Valli e delle Dolomiti friulane. Gli organizzatori ricordano che la centrale idroelettrica di Malnisio sarà aperta al pubblico dalle 10 alle 18. Alle 14.00 ci sarà una visita guidata su prenotazione. Per info e prenotazioni: Ecomuseo Lis Aganis: 0427764425 oppure 3939494762.

 

Formaggi di malga
in vetrina a Sutrio

Una straordinaria selezione di formaggi di malga della montagna friulana sarà in mostra e degustazione domenica 16 dicembre a Sutrio, in Carnia. La rassegna, denominata “Formandi – Sapori e formaggi di montagna”, sarà ospitata nella suggestiva cornice della Cjase dal Len, un’antica segheria da poco riaperta, dopo un sapientee restauro. Lunedì 17 seguirà un’inconsueta Asta di formaggi di malga del Friuli Venezia Giulia aperta al pubblico che potrà assistervi ed acquistare, volendo, le forme. Domenica, dalle 9 alle 11, le commissioni di esperti giudicheranno i formaggi e daranno le relative valutazioni. Dalle 11 alle 18  Cjase dal Len sarà aperta al pubblico che potrà assaggiare tutti i formaggi delle 24 malghe, abbinati a una selezione di “vini naturali” del Friuli Venezia Giulia (prezzo di ingresso e degustazione: 15 euro). Lunedì l’Asta di formaggi di malga inizierà alle 10.

 

Trieste, tesoro sconosciuto
in un Palazzo da scoprire

E’ un bellissimo dipinto a olio di Bernardino Luini, artista di spicco della scuola lombarda profondamente influenzato dalla pittura di Leonardo da Vinci, il “tesoro sconosciuto” protagonista di una mostra che per la prima volta ha visto aprirsi il palazzo della Regione, a Trieste, come sede museale appositamente progettata per ospitare un’opera del patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia. La mostra “Un tesoro sconosciuto in un Palazzo da scoprire” è stata infatti inaugurata nel palazzo della Regione Fvg in piazza dell’Unità d’Italia 1, alla presenza del governatore Massimiliano Fedriga e dell’assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli. Con la mostra – organizzata da Erpac-Ente regionale per il patrimonio culturale della Regione Fvg in collaborazione con il Museo Diocesano e l’Arcidiocesi di Udine, con il sostegno di Fondazione CRTrieste, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e Fondazione Friuli – la Regione intende valorizzare il patrimonio culturale meno conosciuto ed esporlo in sedi istituzionali prestigiose.

 

Arc da gennaio affidata
al giornalista Damiani

Demetrio Filippo Damiani e Isabella Toppazzini sono rispettivamente il nuovo direttore di Agenzia Regione Cronache (Arc), l’agenzia di stampa quotidiana della Regione Friuli Venezia Giulia – dalla quale anche questo blog attinge delle informazioni, come quelle che seguono – e il capo di Gabinetto della presidenza della Regione. Le decisioni sono state assunte dall’Esecutivo Fvg a Trieste.
Damiani, giornalista, classe 1979, entrerà in servizio il primo gennaio prossimo, mentre l’incarico di Toppazzini, nata nel 1985, diventerà esecutivo già da domani 12 dicembre. Laureato in Relazioni pubbliche europee e specializzatosi a Londra (Regno Unito) in Politica e Relazioni internazionali, Damiani ha alle spalle una lunga esperienza nel ramo della comunicazione sia in ambito politico-amministrativo che privato.
Ultimati gli studi in Giurisprudenza, Isabella Toppazzini diventa dottore di ricerca in diritto dei Trasporti e dei Sistemi produttivi. Vanta diverse collaborazioni con studi legali e notarili, ottenendo nel 2015 l’abilitazione all’esercizio della professione forense presso la Corte d’Appello di Trieste, cui si aggiungono cinque anni di studio alle scuole notarili di Napoli.

Demetrio Filippo Damiani

Isabella Toppazzini

 

Giornate Memoria e Ricordo:
bando per Scuole e Comuni

L’obiettivo è sostenere iniziative, incontri e viaggi che celebrino il Giorno della Memoria (27 gennaio) e il Giorno del Ricordo (10 febbraio); lo strumento è un bando che si rivolge alle istituzioni scolastiche e alle amministrazioni comunali; lo stanziamento complessivo è di 80mila euro. L’auspicio è che le scuole “mettano i ragazzi nelle condizioni di sapere, di conoscere, di capire alcuni passaggi fondamentali della nostra storia, che non possono e non devono essere taciuti”. Così l’assessore regionale all’Istruzione, Alessia Rosolen, la quale ricorda che “il bando pubblicato dalla Regione in questi giorni risponde a precise richieste di diversi soggetti. A ottobre il Consiglio regionale ha approvato una legge che ha reso possibile la stesura e la pubblicazione del bando. L’ultima tappa sarà a gennaio, quando daremo il via libera al ddl sull’istruzione, che sancisce un percorso ufficiale per attività, iniziative e appuntamenti legati a queste due date”.
“La partecipazione al bando – spiega Rosolen – è riservata a istituzioni scolastiche capofila di reti di scuole (almeno tre strutture) e ad amministrazioni comunali, purché collaborino con una o più istituzioni scolastiche statali o paritarie. Sono stati fissati criteri oggettivi, consultabili da tutti, per garantire la massima trasparenza. Complessivamente, ci sono 80mila euro e la spesa ammissibile per le singole domande non può superare i 30mila euro”.
“Il treno della memoria è un chiaro esempio di iniziativa brillante e collaudata. Ci sono passaggi crudi della nostra storia che devono essere studiati e analizzati, perché solo la consapevolezza può scongiurare il rischio di regressioni culturali. Sul sito della Regione, è possibile apprendere ogni dettaglio del bando; da parte mia – aggiunge l’assessore – esprimo la massima disponibilità a dare spiegazioni e informazioni ulteriori”.
Infine Rosolen conclude auspicando che “nell’ambito delle celebrazioni, si trovi il modo di proiettare il film ‘Red Land – Rosso Istria’, che descrive la commovente storia di Norma Cossetto. Leggo i numeri e fatico a comprendere: in Italia, ci sono circa 4mila e 500 schermi, ma solo una settantina di cinema, in due settimane, ha inserito ‘Red Land – Rosso Istria’ nella programmazione. Il fenomeno rasenta il surreale se ci si sofferma sul numero di spettatori, e sul movimento di opinione che il film ha saputo mobilitare, anche sui canali di comunicazione social”.

 

Ambiente, un invito
a valutare l’aria Fvg

Compilando il questionario online “C’è aria per te! Valuta l’aria” ogni cittadino può far sentire la propria opinione su come viene percepita la qualità dell’aria nel proprio Comune e portare un contributo sulle azioni da attuare per ridurre l’inquinamento atmosferico.  L’iniziativa è una delle proposte avviate grazie al progetto europeo PrepAir ed è rivolta a tutta la popolazione di Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Trentino e Friuli Venezia Giulia.  Il questionario può essere compilato alla pagina www.lifeprepair.ue e sono sufficienti pochi click e pochi minuti (sono in tutto 20 le domande) per far giungere la propria opinione, che consentirà di ottenere utili riscontri per la predisposizione di politiche e di campagne informative maggiormente efficaci. Inoltre, la partecipazione al sondaggio online rappresenta un concreto gesto di solidarietà: ogni questionario compilato alimenta infatti una donazione effettuata da PrepAir per l’acquisto di alberi da piantumare in aree forestali private e comunali fortemente danneggiate nella recente ondata di maltempo.
Al progetto PrepAir hanno aderito anche la Regione Friuli Venezia Giulia e l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa Fvg); vi partecipano anche altri 16 partner nazionali e internazionali tra cui tutte le regioni del bacino padano. Iniziato nel febbraio 2017 e della durata di 7 anni, il progetto si pone l’obiettivo di promuovere stili di vita, di produzione e di consumo sostenibili in tutto il bacino padano ed interesserà i settori dei trasporti, dell’efficienza energetica, della combustione di biomasse e dell’agricoltura. Un capitolo del progetto prevede anche la comprensione degli effetti dell’inquinamento transfrontaliero sul confine italo-sloveno con il coinvolgimento di Arpa e dell’omologa Agenzia per l’ambiente della Repubblica di Slovenia (Arso). Il budget complessivo del progetto ammonta a quasi 17 milioni di euro.

 

Aiuto alle popolazioni
colpite dall’alluvione

Come più volte annunciato, la Protezione civile regionale ha aperto un conto corrente per raccogliere le donazioni a supporto delle popolazioni colpite dall’alluvione di fine ottobre. “Oltre alle risorse già reperite a livello nazionale e regionale, occorre che il Paese faccia quadrato – ha detto il governatore Massimiliano Fedriga – attorno al Friuli Venezia Giulia per sanare danni che, da una prima stima, superano il mezzo miliardo. Ecco perché mi appello a tutte le donne e gli uomini di buon cuore affinché apportino il loro concreto contributo per lenire le sofferenze di migliaia di cittadini in difficoltà”. I versamenti vanno effettuati sul conto corrente bancario della Protezione civile, attivo presso l’Unicredit Banca, con causale “Subito al lavoro nelle aree colpite dall’alluvione 2018 i Fvg”. L’Iban di riferimento è IT47 W 02008 02230 000003120964.

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In copertina, grappoli di Picolit. (Foto sito Consorzio Doc Friuli Colli orientali)

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