di Gi Elle

“Fiato alle trombe”, direbbe l’indimenticabile Mike Bongiorno.  A Udine, infatti, è tutto pronto, o quasi, per dare inizio a questa 24ma edizione di Friuli Doc, la cui inaugurazione è fissata per domani, giovedì, alle 17.30, in piazza Libertà. Madrina del grande appuntamento – che coniuga agroalimentare con enogastronomia, ed entrambi i settori s’intrecciano con il turismo – sarà la chef stellata Antonia Klugmann salita agli onori della notorietà televisiva grazie alla sua partecipazione a Masterchef Italia, condividendo i severi giudizi con Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Antonio Cannavacciuolo. Quest’anno, la cerimonia sarà arricchita dal passaggio sopra la città delle Frecce Tricolori.

La kermesse, che si terrà dal 13 al 16 settembre in numerose vie e piazze del centro, potrà contare su oltre 150 stand e chioschi, offrendo una varietà significativa di eccellenze enogastronomiche. Nutrito il calendario di eventi con, fra i grandi spettacoli, l’esibizione di Anna Oxa, domenica prossima, sul main stage di piazza Libertà.
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Madrina di Friuli Doc è Antonia Klugmann, giudice di Masterchef Italia. (Foto sito Ein Prosit)


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L’inaugurazione di Friuli Doc sarà salutata dal passaggio delle Frecce Tricolori.


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“Friuli Doc è una vetrina importante per Udine e per il Friuli Venezia Giulia: valorizza le eccellenze enogastronomiche, fa riscoprire la città ma anche i tanti luoghi straordinari di cui è costellata la regione”, ha detto a Udine l’assessore regionale ad Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, intervenendo alla presentazione della manifestazione assieme anche al sindaco Pietro Fontanini, a Nello Coppeto, in rappresentanza del comparto artigianato e presidente della Cna Fvg, a Eva Seminara, per la Camera di commercio udinese, e all’assessore comunale al Turismo, Maurizio Franz.
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L’intervento dell’assessore regionale Bini, presenti il sindaco Fontanini e l’assessore Franz; sotto, altra immagine della presentazione di Friuli Doc. (Foto Regione Fvg) 


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La rassegna sarà dedicata al tema “buon cibo, grandi virtù”.“Un claim – ha indicato Bini – che ben esprime le peculiarità del Friuli Venezia Giulia e della città: buon cibo perché possiamo offrire le nostre eccellenze enogastronomiche, grandi virtù perché enfatizza in particolare le attività produttive rappresentate dal nostro artigianato, uno dei protagonisti dell’evento. Questa manifestazione è una grande ricchezza per l’intero territorio sia per la promozione dei nostri prodotti sia per la possibilità di fare riscoprire la città di Udine oltre che le bellezze del Fvg”.

Per Bini, l’amministrazione comunale potrà, con Friuli Doc, riportare Udine ad essere “il salotto che eravamo abituati ad avere ed il centro tornerà ad essere vivo, vissuto e popolato. Dobbiamo valorizzare ciò che abbiamo e sviluppare le nostre potenzialità attraverso la messa a sistema delle eccellenze; l’impegno della Giunta regionale va in questa direzione. Sono convinto – ha aggiunto – che nei prossimi anni la manifestazione migliorerà ancora”.

Parlavamo di eccellenze enogastronomiche. Da via Aquileia, che torna ad essere inclusa nella festa accogliendo dopo 10 anni di assenza le specialità d’Oltralpe della Stiria, a piazza Matteotti (o San Giacomo, come amano chiamarla udinesi e friulani in genere) che ospiterà in una speciale location curata dall’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale, Ersa Fvg, e dal Comune di Udine, gli showcooking con l’enoteca dei migliori vini Doc e Docg e prodotti quali il formaggio Montasio e il prosciutto di San Daniele.

Ancora l’Ersa sarà protagonista, in via Mercatovecchio e piazza Marconi, con “L’agricoltura a colori” con i prodotti del marchio di certificazione Aqua, il comparto biologico, i prodotti Slow Food. Oltre alle specialità regionali, l’Agenzia proporrà laboratori didattici e dimostrativi per i più piccoli, approfondimenti sulle tipicità del Fvg, incontri e degustazioni guidate.

Friuli Doc troverà spazio anche in piazza Duomo, in via Savorgnana, in piazza XX Settembre e nel piazzale del Castello, dove si potranno trovare i prodotti del Friuli collinare.
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Qualità garantita dall’Ersa

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Dicevamo di Ersa Fvg. “La presenza di Ersa a Friuli Doc sarà garanzia di qualità”, ha detto l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier, presentando la partecipazione alla rassegna dell’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale. Ma questa sarà l’ultima edizione dell’evento enogastronomico in cui la presenza regionale sarà gestita dall’Ersa, dal momento che dall’anno prossimo, come stabilito dagli indirizzi della Giunta regionale, la promozione dell’agroalimentare e la partecipazione ai grandi eventi sarà interamente in mano a Promoturismo Fvg.
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L’assessore regionale Stefano Zannier tra Damele (a sinistra) e Franz. (Foto Regione Fvg)


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“Ciò non significa che in futuro Ersa non sarà presente”, ha assicurato Zannier, specificando che “l’agenzia parteciperà, anche se non come organizzatore, con il ruolo di garante di qualità sui prodotti e sulle innovazioni di cui il Friuli Venezia Giulia è ricco”. Per Zannier si tratta di una suddivisione di competenze che tiene conto della necessità di avere una regia unica nella promozione e comunicazione, ma “non lavoreremo per compartimenti stagni”, ha aggiunto l’assessore.

“La qualità è il nostro fattore centrale – ha ribadito Zannier – ed il Friuli Venezia Giulia è in grado di esprimere un’immagine qualitativa in tutti i settori produttivi, che può diventare il veicolo per promuovere la nostra regione anche oltre i propri confini” a patto però, ha aggiunto ancora l’assessore, di “superare il pudore di far vedere quanto siamo bravi; dobbiamo essere orgogliosi di ciò che abbiamo e dobbiamo puntare a cercare innovazioni per migliorare sul lungo periodo, senza limitarci a rispondere alle esigenze estemporanee del mercato”. In questo, “Ersa gioca un ruolo determinante perché può svolgere verifiche in modo rigoroso da organismo tecnico qual è. La Regione è madre e non matrigna e agirà da partner di supporto e non da mero legislatore o controllore”, ha concluso l’esponente della Giunta Fedriga.

Era presente anche l’assessore alle attività produttive del Comune di Udine, Maurizio Franz, a cui sono andati i ringraziamenti di Zannier per avere impresso dinamismo ad un grande evento che necessita di continuo rinnovamento.

Le aree Ersa saranno inaugurate alle 18, nel cuore di Udine, dove l’Agenzia sarà presente con 33 espositori in via Mercatovecchio e piazzetta Marconi, in piazza San Giacomo, con l’enoteca dei vini regionali e il Consorzio tutela formaggio Montasio, e con un punto espositivo anche in via Aquileia.
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I Sapori delle Pro loco

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Ma ci saranno anche 22 Pro loco del Friuli Venezia Giulia tra i protagonisti di Friuli Doc, la grande manifestazione enogastronomica dedicata al meglio della produzione regionale. “Le nostre associate – ha commentato Valter Pezzarini, presidente del Comitato regionale del Friuli Venezia Giulia dell’Unione nazionale Pro loco d’Italia – porteranno il meglio dei loro prodotti tipici locali, tra cibi, vini e birre, contribuendo così al grande clima di festa della manifestazione udinese. Un evento che è anche una grande vetrina promozionale per tutto il sistema regionale, visto che la valorizzazione dei gusti tipici genera flusso turistico, come ben sappiamo anche noi organizzando ogni anno Sapori Pro loco in maggio a Villa Manin”.
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Ecco gli stand delle Pro loco collinari sulla spianata del Castello di Udine.


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Ecco le 22 Pro loco, dove saranno dislocate e le specialità che proporranno. Nel piazzale del Castello, come è tradizione, ci saranno le aderenti del Consorzio tra le Pro loco della Comunità Collinare:

Pro loco Buja (toro), Pro loco Flaibano (frico),
Pro loco San Daniele (prosciutto di San Daniele),
Pro loco Majano (filetto), Pro loco Pagnacco (piatti a base di bufalo),
Pro loco Vilegnove (tagliolini), Pro loco Montegnacco (costa),
Pro Ciconicco (tutto a base di coniglio), Pro loco Gruppo Giovanile Brazzacco (formaggio).
In via Savorgnana ci sarà la Pro loco Pantianicco con le sue specialità
a base di mele (come le frittelle pomelle),
mentre in piazzale Duomo invece ecco la Pro loco Sutrio con specialità carniche,
Pro loco Nimis col Ramandolo Docg, Pro loco Faedis col Refosco.
In piazza XX Settembre presenti Pro loco San Giorgio di Nogaro (birra e non solo),
Pro loco Alta Val Malina Attimis (fragole e lamponi), Pro loco Reana (sapori del Rojale)
e Pro loco Savorgnano del Torre (cervo e vini Doc).
In piazza Venerio la Pro loco Zompicchia con sapori della Terra di Risorgive
e infine in viale Aquileia Pro loco Feletto Umberto con le verze,
la Pro loco Villa Manin con i suoi sapori, Pro loco Maggio Castionese con piatti a base di coniglio
e la Pro loco Cervignano con le sue golosità.
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Un’altra bella immagine dell’area riservata in Castello agli espositori della collina.

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Agroalimentare a confronto

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Le aziende del settore agroalimentare saranno protagoniste dell’appuntamento che la Regione Friuli Venezia Giulia e l’Università degli Studi di Udine hanno organizzato in concomitanza con Friuli Doc. La Regione, con i servizi alle imprese, e l’Ateneo udinese, con il proprio Punto impresa, si confronteranno con le aziende del settore agroalimentare del territorio in un tavolo di lavoro che si svolgerà venerdì, alle 11, nella sala Atti di palazzo Antonini.

Per l’assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen, si tratta di una “positiva collaborazione instaurata fra Università di Udine e Regione che assieme intendono supportare le aziende con misure e strumenti nei processi di crescita e di sviluppo”. Una sinergia che, secondo l’esponente della Giunta Fedriga, “trova maggior ragione d’essere proprio nell’agroalimentare, uno dei segmenti più significativi dell’economia regionale sia per le sue dimensioni che per il valore strategico di collegamento tra più settori produttivi“.
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L’assessore regionale Alessia Rosolen.


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All’evento interverranno Gianni Fratte, responsabile dei Servizi alle imprese della direzione regionale lavoro e formazione, Marco Sartor, delegato dell’ateneo friulano ai rapporti con gli ex studenti e con le imprese, Natalia Paganelli, della Fondazione Crui per le Università italiane, e Claudio Filipuzzi, presidente dell’Agenzia Agrifood Fvg.

Servizi alle imprese è l’unità organizzativa all’interno della direzione regionale per il lavoro che si occupa dei contatti con le imprese attraverso l’analisi dei fabbisogni, favorendo l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro e mettendosi a disposizione per un accesso facilitato e un accompagnamento anche verso altre strutture specialistiche. Il Punto Impresa, avviato ufficialmente lo scorso marzo nell’ambito del progetto “Cantiere Friuli”, con il sostegno della Fondazione Friuli, rappresenta il punto di primo contatto e informazione tra imprese e Ateneo friulano per l’incontro tra domanda e offerta di servizi di ricerca, didattica e occupazione.

E, allora, che la festa cominci! Per il dettaglio della manifestazione, ricchissima di proposte, consultare

il suo sito ufficiale:

www.friuli-doc.it

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In copertina, il logo ufficiale di Friuli Doc 2018.

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