Oggi, martedì 12 giugno, alle 11.30 all’Hotel Astoria Italia, a Udine, sarà assegnato il Premio Silvia Lunelli.
Giunto alla sua quinta edizione, il riconoscimento è stato istituito dalla famiglia Lunelli in ricordo dell’amata figlia Silvia, mancata l’11 giugno 2013, a soli 28 anni.
Laureata brillantemente in giurisprudenza, Silvia aveva una grande passione per la cucina: perciò i suoi genitori hanno deciso di istituire in suo ricordo un Premio per la formazione di giovani chef, con l’obiettivo di farli diventare ambasciatori della gastronomia e dei prodotti tipici della nostra regione.
Curato dal Consorzio Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, presieduto da Walter Filiputti, il Premio è stato assegnato negli scorsi anni ad Aurora Coassin di Spilimbergo, a Davide Secco di Martignacco, all’udinese Christopher Destro ed a Chiara Pauli di Enemonzo.
Informazioni: Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, tel. 0432 538752 – info@friuliviadeisapori.it –
< N.d.R. a questa breve notizia abbiniamo altri tre flash-notes su altrettanti interessanti eventi in calendario questa settimana in regione FVG >
Mare e grande bianco del Carso in castello
Vitovska, il famoso bianco del Carso, grande protagonista.
Due giorni dedicati al vitigno autoctono e al suo vino con convegni, degustazioni e momenti di confronto.
Il castello di Duino ospiterà, infatti, la 12° edizione di ”Mare e Vitovska in Morje”, la manifestazione promozionale organizzata dall’Associazione viticoltori del Carso-Kras in collaborazione con i ristoranti della zona.
Si tratta di un vino nato dall’incrocio spontaneo tra Malvasia e Glera (il vitigno del Prosecco) che ha saputo conquistare un ruolo di primo piano e che rappresenta un orgoglio per tutto il Carso triestino, goriziano e sloveno.
Due le anteprime della manifestazione, che lo scorso anno ha visto la partecipazione di oltre 1.200 persone provenienti da tutta la regione: Ieri lunedì al NH Hotel a Trieste quella organizzata dall’Associazione italiana sommelier e dedicata alla degustazione delle nuove e vecchie annate.
Giovedì 14 nel Goriziano alla Lokanda Devetak, di San Michele del Carso, la cena evento di presentazione, mentre venerdì al castello di Duino, alle 15, il primo convegno dedicato al tema “Il Carso e la Vitovska”.
“Storia e tradizione per comprendere il presente e guardare al futuro“.
Sempre al castello, alle 18, l’apertura ufficiale della manifestazione che proseguirà fino a sabato.
Pesce tra buone etichette sotto la Rocca
Da domani ( mercoledì 13 ), ricorrenza di Sant’Antonio da Padova, al 17 giugno è in programma a Monfalcone la
61° Festa del Vino e del Pesce
che avrà per protagoniste diverse aziende del Basso Isontino, la Bisiacaria, e delle zone Doc friulane.
Con i vini si potranno abbinare piatti di carne e, ovviamente, di pesce essendo Monfalcone in riva al mare.
Alla tradizionale “Festa del Vino e del Pesce” si aggiunge la manifestazione “Terre di magici sapori“.
Da ricordare che mercoledì, dopo la cerimonia inaugurale, nella Casa del vino di piazza della Repubblica, alle 19, si terrà la conferenza di apertura sul tema Malvasia vs Cabernet. Relatori l’agronomo-enologo e giornalista Claudio Fabbro e l’enologo Rodolfo Rizzi, presidente di Assoenologi Fvg.
A seguire una degustazione dei vini oggetto dell’incontro abbinati a seppie in sugo.
Informazioni: www.monfalcone.info;
www.facebook.com/prolocomonfalcone
A Medea venerdì pagine di storia contadina
“Lo sapevi che…”. Dialoghi sul Goriziano e Medea, tra storia e tradizioni contadine:
questo il tema dell’interessante incontro con ingresso libero che si terrà venerdì, alle 18.30, all’osteria Vinars di Medea, in provincia di Gorizia.
Qualificati ospiti saranno il professor Sergio Tavano e il dottor Claudio Fabbro, che proporranno a giovani e meno giovani la storia del Goriziano, di Medea e delle tradizioni contadine del territorio isontino e non solo.
Tavano era stato fino al 2000 all’ Università di Trieste docente di Storia dell’arte bizantina e di Archeologia e storia dell’arte paleocristiana e altomedievale.
Una vita dedicata alla ricerca, alla storia di Gorizia e del Gorizianio, dell’arte e della filosofia.
All’attivo oltre 1300 pubblicazioni.
Fabbro è invece agronomo, enologo, giornalista e membro attivo delle prestigiose Accademie della vite e del vino e dei Georgofili di Firenze.
Da oltre vent’anni è docente dei corsi per assaggiatori di vino.