di Giuseppe Longo
A Udine non si è ancora spenta l’eco di “Friuli Doc” che a Gorizia è cominciato il conto alla rovescia per un’altra prestigiosa manifestazione enogastronomica. Giovedì 27 settembre si alzerà, infatti, il sipario su “Gusti di Frontiera”, rassegna giunta alla quindicesima edizione e che vedrà schierati quasi 350 espositori provenienti da tutto il mondo, cui si aggiungono per la prima volta anche quelli di Australia, Nuova Zelanda, Camerun, Marocco e Siria. E la piccola città al confine con la Slovenia – neanche 35 mila abitanti – vedrà un vero e proprio assalto nei quattro giorni della festa, una sorta di “invasione” pacifica, essendo attese qualcosa come 700 mila persone! La manifestazione si protrarrà per tutto il fine settimana, concludendosi domenica prossima.
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La cartina con la dislocazione degli stand. (Sito ufficiale “Gusti di Frontiera”)
La pensa così anche l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier, per il quale “l’enogastronomia è elemento trainante per il turismo del Friuli Venezia Giulia e grandi manifestazioni come “Gusti di Frontiera” danno il giusto rilievo a produzioni di qualità elevata, offrendo una vetrina che serve allo sviluppo del nostro settore primario”. Parole che l’esponente della Giunta Fedriga ha pronunciato alla presentazione proprio del “Salotto del Gusto”, la rassegna di incontri ed eventi promossa con il supporto dell’Ersa (Agenzia regionale per lo sviluppo rurale). “La valorizzazione di prodotti di eccellenza e quindi la sua promozione nel contesto complessivo dell’offerta Friuli Venezia Giulia– ha rilevato Zannier – sono la premessa per una svolta complessiva che riguarda la sostenibilità del comparto agricolo, perché proprio il turismo può garantire all’economia di questo comparto margini importanti”.
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L’assessore regionale Zannier con il sindaco Ziberna. (Foto Regione Fvg)
Le caratteristiche del “Salotto del Gusto” – ricco di dibattiti, laboratori e show cooking che animeranno il giardino del chiostro di Sant’Antonio – sono state illustrate nel municipio del capoluogo isontino dal sindaco Rodolfo Ziberna assieme all’assessore ai Grandi Eventi, Arianna Bellan, e al presidente del Consorzio di tutela vini Collio, Robert Princic.Grappe, vini, birre, cocktail dell’orto, carne Pezzata e soprattutto il rinomato “strucolo in straza”, crogiuolo della cultura culinaria italiana, austriaca, slovena e ungherese: sono soltanto alcuni dei temi del “Salotto del Gusto” in cui si parlerà dei grigliatori della città impegnati in una competizione mondiale nel Tennesse, ma anche di formaggi dell’Antica Contea di Gorizia e si declinerà il tema dei cambiamenti climatici e della biodiversità in relazione all’agroalimentare.
Tra gli ospiti il re del cioccolato Ernst Knam, gli chef e giudici gastronomici Giuliano Baldessari e Diego Bongiovanni, nonché Cristina Bowerman, che è anche madrina di “Gusti di Frontiera”: la chef stellata, pugliese di nascita, è una istituzione della cucina nella Capitale guidando in Trastevere la Glass Hostaria. Era stata applaudita a metà agosto anche nel corso della bellissima manifestazione ideata da Fabrizio Nonis e Veronica Defilippis, ambientata in alcune malghe della Carnia.
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Cristina Bowerman (quarta da sinistra) con Antonia Klugmann, Fabrizio Nonis, Antonella Salon e Veronica Defilippis in agosto nelle malghe della Carnia.
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Nel corso dell’evento è in programma anche la consegna del premio dedicato al compianto sindaco Ettore Romoli (al quale era succeduto proprio Ziberna), scomparso nei mesi scorsi e che tanto si premurò per far crescere la manifestazione enogastronomica senza confini, facendola approdare ai livelli di prestigio attuali.
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Il sindaco Ettore Romoli, nel 2016, per l’ultima volta inaugura “Gusti di Frontiera”. (Foto Regione Fvg Montenero)
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In occasione del “Salotto del Gusto”, Ersa presenterà due pubblicazioni: “Dal latte alla tavola” (sabato 29 settembre alle 13) e “Salvia e Rosmarino: alimentazione tradizionale in Friuli” (domenica 30 alle 16). Il secondo è stato presentato con successo, proprio ieri pomeriggio, anche nell’ambito della giornata conclusiva di “pordenonelegge”.
“Gusti di Frontiera – ha evidenziato ancora l’assessore Zannier – si presenta con un calendario fitto e con proposte differenziate che seguono però una logica e veicolano un’immagine di organizzazione e di qualità. La manifestazione goriziana contribuisce a restituire l’idea di un territorio splendido, il Friuli Venezia Giulia, unico nel fornire in una regione molto piccola una qualità infinita di sfumature anche sotto il profilo enogastronomico”.“Gorizia è una ricchezza nell’offerta turistica del Friuli Venezia Giulia e la manifestazione “Gusti di Frontiera” porta ricchezza alla nostra regione”, ha sottolineato dal canto suo il collega delegato alle Attività produttive, Sergio Bini. Come ha ricordato il sindaco Ziberna, si tratta della più importante kermesse enogastronomica del Nordest, alla quale hanno aderito 343 espositori da quaranta Paesi di tutti e cinque i continenti.