di Giuseppe Longo

A Udine non si è ancora spenta l’eco di “Friuli Doc” che a Gorizia è cominciato il conto alla rovescia per un’altra prestigiosa manifestazione enogastronomica.   Giovedì 27 settembre si alzerà, infatti, il sipario su “Gusti di Frontiera”, rassegna giunta alla quindicesima edizione e che vedrà schierati quasi 350 espositori provenienti da tutto il mondo, cui si aggiungono per la prima volta anche quelli di Australia, Nuova Zelanda, Camerun, Marocco e Siria.  E la piccola città al confine con la Slovenia – neanche 35 mila abitanti – vedrà un vero e proprio assalto nei quattro giorni della festa, una sorta di “invasione” pacifica, essendo attese qualcosa come 700 mila persone!   La manifestazione si protrarrà per tutto il fine settimana, concludendosi domenica prossima.
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La cartina con la dislocazione degli stand. (Sito ufficiale “Gusti di Frontiera”)

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Anche fresca pasticceria di scena a Gorizia. (Sito ufficiale “Gusti di Frontiera”) 
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Ricordiamo che “Friuli Doc”, “Gusti di Frontiera” e l’imminente “Barcolana”, a Trieste, sono i tre eventi del Friuli Venezia Giulia che sono stati inseriti nel calendario nazionale delle iniziative di maggior rilievo in occasione di “2018 Anno del cibo italiano”, indetto dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo assieme al Ministero dell’Agricoltura per fare conoscere la produzione enogastronomica e la cucina italiana nel mondo e renderle grandi attrattori turistici del Paese.   Per la Regione Fvg si tratta di un’occasione particolarmente importante per valorizzare tre manifestazioni che hanno dimostrato di saper promuovere cibo e prodotti dell’agroalimentare grazie a una forte identificazione con qualità, storia e cultura del territorio.
A coronamento di “Gusti di Frontiera”, di questa sorta di “mappamondo” di sapori, profumi e colori ci sarà anche quest’anno il “Salotto del Gusto”, nel quale si alterneranno grandi chef e personaggi della tv.   Insomma, una proposta variegata e di qualità – anche in settori che non sono propriamente quelli enogastronomici, come spettacoli, concerti, iniziative culturali e di intrattenimento – che valorizzerà sempre più l’affermata manifestazione goriziana, la quale a sua volta si tradurrà anche in un importantissimo volano turistico per l’Isontino, ma anche per la nostra regione nel suo complesso.

La pensa così anche l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier, per il quale “l’enogastronomia è elemento trainante per il turismo del Friuli Venezia Giulia e grandi manifestazioni come “Gusti di Frontiera” danno il giusto rilievo a produzioni di qualità elevata, offrendo una vetrina che serve allo sviluppo del nostro settore primario”.   Parole che l’esponente della Giunta Fedriga ha pronunciato alla presentazione proprio del “Salotto del Gusto”, la rassegna di incontri ed eventi promossa con il supporto dell’Ersa (Agenzia regionale per lo sviluppo rurale).   “La valorizzazione di prodotti di eccellenza e quindi la sua promozione nel contesto complessivo dell’offerta Friuli Venezia Giulia– ha rilevato Zannier – sono la premessa per una svolta complessiva che riguarda la sostenibilità del comparto agricolo, perché proprio il turismo può garantire all’economia di questo comparto margini importanti”.
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L’assessore regionale Zannier con il sindaco Ziberna. (Foto Regione Fvg)

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Le caratteristiche del “Salotto del Gusto” – ricco di dibattiti, laboratori e show cooking che animeranno il giardino del chiostro di Sant’Antonio – sono state illustrate nel municipio del capoluogo isontino dal sindaco Rodolfo Ziberna assieme all’assessore ai Grandi Eventi, Arianna Bellan, e al presidente del Consorzio di tutela vini Collio, Robert Princic.Grappe, vini, birre, cocktail dell’orto, carne Pezzata e soprattutto il rinomato “strucolo in straza”, crogiuolo della cultura culinaria italiana, austriaca, slovena e ungherese: sono soltanto alcuni dei temi del “Salotto del Gusto” in cui si parlerà dei grigliatori della città impegnati in una competizione mondiale nel Tennesse, ma anche di formaggi dell’Antica Contea di Gorizia e si declinerà il tema dei cambiamenti climatici e della biodiversità in relazione all’agroalimentare.

Tra gli ospiti il re del cioccolato Ernst Knam, gli chef e giudici gastronomici Giuliano Baldessari e Diego Bongiovanni, nonché Cristina Bowerman, che è anche madrina di “Gusti di Frontiera”: la chef stellata, pugliese di nascita, è una istituzione della cucina nella Capitale guidando in Trastevere la Glass Hostaria.  Era stata applaudita a metà agosto anche nel corso della bellissima manifestazione ideata da Fabrizio Nonis e Veronica Defilippis, ambientata in alcune malghe della Carnia.
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Cristina Bowerman (quarta da sinistra) con Antonia Klugmann, Fabrizio Nonis, Antonella Salon e Veronica Defilippis in agosto nelle malghe della Carnia.


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Nel corso dell’evento è in programma anche la consegna del premio dedicato al compianto sindaco Ettore Romoli (al quale era succeduto proprio Ziberna), scomparso nei mesi scorsi e che tanto si premurò per far crescere la manifestazione enogastronomica senza confini, facendola approdare ai livelli di prestigio attuali.
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Il sindaco Ettore Romoli, nel 2016, per l’ultima volta inaugura “Gusti di Frontiera”. (Foto Regione  Fvg  Montenero)


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In occasione del “Salotto del Gusto”, Ersa presenterà due pubblicazioni: “Dal latte alla tavola” (sabato 29 settembre alle 13) e “Salvia e Rosmarino: alimentazione tradizionale in Friuli” (domenica 30 alle 16). Il secondo è stato presentato con successo, proprio ieri pomeriggio, anche nell’ambito della giornata conclusiva di “pordenonelegge”.

“Gusti di Frontiera – ha evidenziato ancora l’assessore Zannier – si presenta con un calendario fitto e con proposte differenziate che seguono però una logica e veicolano un’immagine di organizzazione e di qualità. La manifestazione goriziana contribuisce a restituire l’idea di un territorio splendido, il Friuli Venezia Giulia, unico nel fornire in una regione molto piccola una qualità infinita di sfumature anche sotto il profilo enogastronomico”.Gorizia è una ricchezza nell’offerta turistica del Friuli Venezia Giulia e la manifestazione “Gusti di Frontiera” porta ricchezza alla nostra regione”, ha sottolineato dal canto suo il collega delegato alle Attività produttive, Sergio Bini.   Come ha ricordato il sindaco Ziberna, si tratta della più importante kermesse enogastronomica del Nordest, alla quale hanno aderito 343 espositori da quaranta Paesi di tutti e cinque i continenti.

“Questo è un grande evento – ha detto Bini – e il Friuli Venezia Giulia si deve contraddistinguere per i grandi eventi, per manifestazioni come questa che dimostrano l’efficacia del gioco di squadra, richiamando a Gorizia e nella nostra regione centinaia di migliaia di visitatori”.   Bini ha ribadito l’importanza che la Giunta Fedriga ha assegnato all’enogastronomia e all’agroalimentare, affidando la promozione del settore a Promoturismo Fvg, riconoscendo al comparto l’efficacia e l’attrattività anche sotto il profilo turistico, il ruolo che esso riveste nella composizione del Pil della nostra regione e i riflessi positivi sull’occupazione. E questo è un ruolo non da poco.

Gorizia, secondo ancora Bini, rappresenta una risorsa per il Friuli Venezia Giulia: una ricchezza, con la sua storia e le sue attrattive che ci dimostra anche la capacità di farsi conoscere, richiamando un folto pubblico ed evidenziando la possibilità di comunicare che deve essere fatta propria anche da altre realtà del Friuli Venezia Giulia.  “Per questo – ha concluso l’assessore –, la Regione è accanto agli organizzatori e sostiene questo evento, così come potrà fare per altre manifestazioni che sappiano perseguire un modello efficace”.
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Cartelli che indicano alcune delle nazioni. (Sito ufficiale “Gusti di Frontiera”)

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Dicevamo delle nazioni partecipanti. Sarà un vero e proprio “mosaico” di sapori, colori, profumi, culture e tradizioni, disseminati in ben 19 Borghi, con la collaudata divisione tematica per area geografica.   Oltre alle già citate new entry di Australia, Nuova Zelanda, Camerun, Marocco e Siria, ci saranno Albania, Argentina, Austria, Belgio, Bosnia, Brasile, Cina, Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda, Croazia (con Istria, Slavonia, Dalmazia e regione di Zagabria), Cuba, Danimarca, Egitto, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Giordania, India, Israele, Italia, Messico, Olanda, Perù, Polonia, Prussia, Repubblica Ceca, Romania, Scandinavia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Tailandia, Turchia, Ucraina, Ungheria, Usa, Venezuela e Vietnam.  
Le specialità australiane e neo zelandesi si potranno gustare nel Borgo Novità, assieme ai piatti tradizionali della cucina del Camerun.   Il Borgo Novità troverà posto nel controviale Sallustio dei Giardini pubblici e offrirà anche altre chicche, in quello che sarà un vero e proprio trionfo di golosità, con lo street food a farla da padrone.   Marocco e Siria, in quest’ultimo caso con uno stand specializzato nei dolci tipici, arricchiranno invece il Borgo Oriente.

E, allora, che la festa cominci. Ci sono tutti i numeri e le condizioni per un nuovo, entusiasmante successo!

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In copertina, stand in una passata edizione. (Foto Regione Fvg Montenero)

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