di Gi Elle
La regata d’autunno di Trieste è ormai diventata, a livello planetario, la più grande in assoluto. E allora, proprio per questa importantissima edizione del mezzo secolo, la Barcolana ha ricevuto un singolare benvenuto da un mega-concerto di flauti, definito “il più grande del mondo”, e in generale il “concerto più grande d’Europa”. Un’iniziativa, insomma, da iscrivere fra i Guinness dei Primati.
Barche sulle Rive e la nave scuola “Amerigo Vespucci” illuminata dai colori della bandiera italiana.
E’ quello che si è potuto vedere nel pomeriggio di domenica scorsa, in piazza Unità d’Italia, quando c’è stata la manifestazione “2.000 flauti per 2.000 vele” ideata e organizzata dalla Trieste Flute Association, con la consulenza artistica del maestro friulano Valter Sivilotti, che ha composto musiche originali proprio per la Barcolana. Ben sette direttori d’orchestra, sul palco – che aveva visto la sera precedente esibirsi Bob Sinclar, davanti a oltre 8 mila fan che avevano sfidato la pioggia -, e sulla piazza, coordinati da Fulvio Dose. Oltre un migliaio i flautisti, tra cui professionisti, allievi delle scuole medie e superiori, delle scuole di musica, dei licei musicali e dei Conservatori, con artisti del capoluogo giuliano ma anche provenienti da tutta l’Italia e pure dall’estero.
Ecco tre immagini del concerto di flauti “più grande del mondo”.
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Un bellissimo benvenuto in musica, insomma, per “Barcolana 50” che sta entrando nel vivo e che vivrà nel fine settimana le giornate più emozionanti con le barche che, numerosissime, stanno ormeggiando lungo le Rive.
Il maestro Valter Sivilotti è l’autore delle musiche originali del mega-concerto.
“La Barcolana non è solo un importante evento sportivo, ma rappresenta un grande ed efficace strumento di promozione di tutto il nostro territorio. Oggi la sfida è vedere questa cinquantesima edizione, che sarà certamente straordinaria, come il punto di partenza per il futuro di questa magnifica regata”, ha detto il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, il quale – come si rileva dal comunicato Arc – ha confermato la volontà della Regione di “tenere altissima l’attenzione su questa regata che, grazie alla propria notorietà, permette di far conoscere Trieste e il Friuli Venezia Giulia in tutto il mondo. La nostra regione è un territorio ricco di grandi opportunità, e iniziative di rilevanza internazionale come la Barcolana fungono al contempo da attrattori di turisti e di investitori, favorendo così lo sviluppo del territorio”.
E ancora: “La Barcolana fa parte della storia di Trieste, un evento di assoluto rilievo internazionale che valorizza e promuove l’intera regione e che si propone come una grande festa popolare in grado di coinvolgere tutti, calamitando l’attenzione sulla città per parecchi giorni”, ha detto lo stesso Fedriga durante la presentazione a Roma di “quella che dall’anno scorso è diventata la prima regata al mondo per numero di partecipanti”. A Palazzo Chigi, con il sottosegretario alla Presidenza del consiglio dei Ministri, Giancarlo Giorgetti, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, e il presidente della società velica Barcola-Grignano, Mitja Gialuz, il governatore Fvg ha evidenziato “la bella immagine di Trieste che trasmette la Barcolana con tutte quelle vele in mare, a maggior ragione ora che l’edizione dei 50 anni sta riscuotendo un interesse addirittura superiore alle previsioni, potendo anche contare su un ampio calendario di iniziative collegate”.
Fedriga alla presentazione di “Barcolana 50” nella sede delle Generali. (Foto Arc Montenero)
“Sarà inoltre l’occasione – ha concluso Fedriga – per presentare ad una vasta platea il meglio dei nostri prodotti agroalimentari che, grazie a vere e propri eccellenze, sono in grado di completare nel migliore dei modi l’esperienza in Barcolana”.
Uno scorcio dello stand del Consorzio Doc Collio sulle Rive.
Infine, Barcolana fa rima anche bellezze storico-ambientali. “Condivido pienamente la scelta degli organizzatori di proporre la Giornata Fai di autunno in concomitanza alla Barcolana 2018 perché, in tale modo, sarà possibile presentare il grande patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia all’enorme flusso di turisti previsto”, ha sottolineato infatti l’assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, intervenendo a Trieste alla presentazione della Giornata Fai di autunno in programma nel capoluogo giuliano fra il 13 e il 14 ottobre.
L’assessore – come informa Arc – ha annunciato la volontà di avviare un dialogo con il Fai per individuare una denominazione che caratterizzi e identifichi i numerosi siti del Friuli Venezia Giulia che hanno un alto valore artistico e culturale. “Ritengo inoltre – ha aggiunto – che sia utile sfruttare oltre alla Barcolana anche altri eventi sportivi per presentare la nostra regione a un pubblico ampio e variegato, nei confronti del quale sarà sicuramente utile avviare una promozione che unisca sport e cultura”. Una proposta nei confronti della quale la presidente regionale del Fai, Tiziana Sandrinelli, ha dichiarato la massima apertura al dialogo e ribadito la forte volontà collaborare con le istituzioni per promuovere il turismo culturale in Friuli Venezia Giulia. Come ha evidenziato Gibelli, “tra i siti che saranno visitabili nel corso della Giornata Fai di autunno rientra anche il Palazzo della Regione di piazza dell’Unità d’Italia a Trieste. Una scelta che rappresenta la volontà dell’Amministrazione regionale di rendere la propria sede accessibile a tutti, puntando alla massima trasparenza ed apertura nei confronti dei cittadini”.
Ancora barche ormeggiate sulle Rive e folla tra gli stand domenica scorsa.
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In copertina, anche la “Vespucci” per fare festa a “Barcolana 50”.
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