di Giuseppe Longo

Dapprima soffiava un borino niente male, anche un po’ dispettoso, comunque utile per dissolvere l’afa della giornata. Poi il vento si è calmato e si è trasformato in brezza che ha regalato una serata piacevolissima, sul lungomare di Grado, in compagnia dei grandi vini del Vigneto Fvg e dei piatti preparati dai Ristoranti del Castrum
– cioè il suggestivo centro storico, fatto di campi, calli e campielli – nell’appuntamento conclusivo sull’isola con “Calici di Stelle”.

Manifestazione che ora si congeda definitivamente con le ultime due serate in programma oggi e domani, 12 e 13 agosto, ad Aquileia nell’atmosfera tutta speciale che soltanto la Città patrimonio dell’Umanità sa regalare in piazza Capitolo dinanzi alla basilica poponiana, testimome di una pagina di storia sulla quale è scritta anche quella del Friuli.    E non solo.

Scende, così, il sipario su questa importante manifestazione estiva proposta dalle delegazioni regionali di Movimento turismo del vino e Città del vino, guidate da Elda Felluga e Tiziano Venturini, che ha coinvolto ben quattordici Comuni del Friuli Venezia Giulia, tanto da interessare tutte le zone a denominazione di origine controllata, vale a dire  Collio, Colli orientali,  Carso, Isonzo,  Grave, Aquileia,  Latisana e Annia.
Una nota tutta speciale merita la bellissima serata proposta per la prima volta da Prepotto e Dolegna sul ponte del Judrio con protagonisti lo Schioppettino e la Ribolla gialla, i vini simbolo dei due paesi collinari a ridosso del confine con la Slovenia.

A Grado, in particolare, si è trattato di un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati e i turisti che, nel corso delle due suggestive serate – la prima proprio il 10 agosto, ricorrenza di San Lorenzo nota per la tradizione delle stelle cadenti -, in diga Nazario Sauro e Giardini Palatucci, hanno “giocato” con gli abbinamenti tra i vini regionali e le pietanze tipiche locali.

Queste le aziende vitivinicole partecipanti:

Battista II,   I Vini di Emilio Bulfon,
Ca’ Ronesca,    Casa delle Rose,
Castello di Rubbia,
Conte d’Attimis-Maniago,
De Claricini,    Ferrin Paolo,
Grillo Iole,    I Magredi,
Le Due Torri,    Luca Fedele,
Marinig,     Modeano,
Mont’Albano Agricola,
Pascolo Alessandro,
Pizzulin Denis,    Pontoni Flavio,
Rodaro Paolo,    Ronco dei Pini,
Stanig,    Tenuta Borgo Conventi,
Tenimenti Civa,    Vigneti Conte,
Tonutti Vini e Vigneti.
.

Due serate di degustazioni centrate sulle eccellenze territoriali: i partecipanti hanno potuto così assaggiare i vini delle 25 cantine presenti con i loro banchetti, oltre alla selezione di quelli dell’Agro aquileiese, abbinandoli alle cinque proposte gastronomiche della laguna di Grado, preparate appunto dai Ristoranti del Castrum: buone e gradite dal foltissimo pubblico, anche se non è mancato qualche appunto per quelle scomode palette da gelato, in un paio di casi con relative coppette, non proprio in sintonia con l’importanza dell’evento.
Tutto, ovviamente, rimediabilissimo fin dalla prossima edizione: basta guardare a Fvg Via dei Sapori che appena una quindicina di giorni fa aveva riproposto, con rinnovato successo, la sua bella manifestazione sullo stesso lungomare.

L’evento è stato allietato da momenti di intrattenimento musicale e culturale ispirato agli anni d’oro del turismo balneare gradese: le canzoni del jukebox interpretate da Massimo Bonano e la sua band, l’animazione itinerante con le danze del gruppo Avenal che hanno fatto rivivere gli anni 50 e l’atmosfera della Dolce Vita, e per i più piccoli anche la Signora del racconto.   Inoltre, chi desiderava poteva provare il “Rinomato Sigaro Italiano” in abbinamento a prodotti di qualità in compagnia del fummelier Marco Prato, del Club Amici del Toscano, in un momento di relax su poltrone e sedie della manzanese Billiani.

Molto apprezzata anche l’esposizione di vignette satiriche Spirito di Vino, il concorso internazionale organizzato da 18 anni dal Mtv Fvg (la 19° edizione è in corso) e la divertente presenza dell’IndoVino che ha coinvolto il pubblico nell’azzeccare, appunto, i vini in degustazione.

Foto: Movimento Turismo del Vino – Friuli Venezia Giulia

Infine, è stato molto apprezzato anche il set da red carpet con la “presenza” di Marilyn Monroe, Audrey Hepburn ed Elvis Presley per delle foto ricordo con gli idoli degli anni 50 e 60.

E non finisce qui: come dicevamo, oggi e domani, con lo stesso calice in Tritan – materiale innovativo che sta gradualmente sostituendo il vetro – acquistato a Grado, sarà possibile partecipare alle due serate di Aquileia, dove l’appuntamento è in piazza Capitolo a partire dalle 19.30.
Nella città Unesco, unitamente ai vini e ai prodotti tipici dell’Agro, verrà proposto anche un banco degustazione con una selezione di vini degustati nell’Isola d’oro.

Ci saranno, in particolare, i vini di:
Ballaminut,   Borgo Claudius,
Donda, Brojli,     Foffani,
Mulino delle Tolle,   Obiz,
Puntin,     Pozzar,
Rigonat e Tarlao,
oltre al Prosecco del
Barone Ritter de Zahony
ed ai prodotti della
distilleria Aquileia.

Cin cin, dunque, sotto le stelle anche nella città dei Patriarchi.
E poi…
arrivederci a San Lorenzo 2019.

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In copertina, lo stand – “il banchetto” –  di Valerio Marinig, viticoltore in Prepotto.

I nostri  scatti nell’articolo descrivono efficacemente l’atmosfera dell’ “evento”

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